Stop ai tagli sui tickets sanitari

Indietro tutta del Governo sul decreto “appropriatezza“.
I medici di base tornano liberi di prescrivere gli esami che vogliono senza rischiare di incorrere in alcuna sanzione. Ed il costo di questi esami  (risonanza magnetica, esami di controllo come la mammografia e quello del colesterolo, gli esami allergologici dei bambini ecc) non è più posto a carico dei pazienti, tranne che in pochissimi casi. La sforbiciata ai tickets sanitari riguarderà più solo i test genetici ed alcune prestazioni di medicina nucleare.
Si ritorna alla normalità insomma.
Questo è quanto prevede il Dpcm con i nuovi livelli essenziali di assistenza (lea), già molto discusso sotto altri prifili, che attende solo il nulla osta  del Mef. Dietro il paravento dalla lotta alla medicina difensiva, il moribondo Dm Lorenzin calava una pesante scure sulla sanità pubblica in un’ottica di contenimento dei costi. L’art. 32 della Costituzione, nella parte in cui garantisce cure gratuite agli indigenti, è salvo…..per ora.
Ma fino a quando?